{"id":140,"date":"2024-07-31T11:54:32","date_gmt":"2024-07-31T11:54:32","guid":{"rendered":"http:\/\/sienapirata.local\/?p=140"},"modified":"2024-07-31T11:54:34","modified_gmt":"2024-07-31T11:54:34","slug":"comunicato-pirata-siena-la-piu-cara-delle-citta-una-coca-a-4-euro","status":"publish","type":"post","link":"http:\/\/sienapirata.local\/2024\/07\/comunicato-pirata-siena-la-piu-cara-delle-citta-una-coca-a-4-euro\/","title":{"rendered":"COMUNICATO PIRATA – Siena, la pi\u00f9 cara delle citt\u00e0: una Coca a 4 euro!"},"content":{"rendered":"\n
Un post pubblico su Facebook ha attirato la nostra attenzione[1]. La foto mostra una lattina di Coca Cola e una bottiglia di birra Menabrea, con la citazione del relativo prezzo, rispettivamente 4\u20ac e 5\u20ac.<\/p>\n\n\n
Non sappiamo in quale locale sia stato fatto l\u2019 \u201cincauto acquisto\u201d ma certamente lo scopo del post \u00e8 sollevare il problema dei costi talvolta esagerati dei beni di consumo i cui costi vivi sono anche di 4-5 volte meno. Non parliamo, insomma, di bibite particolari o di birre artigianali, ma di prodotti che si trovano in vendita nella GdO anche a meno di 1\u20ac.<\/p>\n\n\n\n
Non che tali esagerati prezzi siano una caratteristica solo senese: in qualunque citt\u00e0 d\u2019Italia, soprattutto se turistica, non \u00e8 raro trovare \u201cofferte\u201d simili, se non anche peggiori. Del resto, il problema non \u00e8 solo il prezzo al dettaglio, moltiplicato per X rispetto al costo vivo (moltiplicazione dettata anche da motivi concreti, come i costi di gestione, di conservazione, del locale etc\u2026.), ma quanto il costo di un prodotto incide sullo stipendio mediano della cittadinanza.<\/p>\n\n\n\n
Ci spieghiamo meglio con un esempio: uno svizzero in vacanza a Siena, il cui stipendio medio \u00e8 stato, nel 2018 secondo Eurostat[2], di 31,44\u20ac l\u2019ora, potr\u00e0 acquistare quasi 8 lattine con una sola ora di lavoro. Un italiano, sempre secondo i medesimi dati, in un\u2019ora di lavoro guadagner\u00e0 solo 12,61\u20ac, l\u2019equivalente di poco pi\u00f9 di 3 lattine. Un francese, i cui costi della vita sono paragonabili ai nostri, potr\u00e0 comunque acquistare una lattina in pi\u00f9 di un Italiano.<\/p>\n\n\n\n
Ragionamento banale, lo sappiamo, e anche grossolano. Ma rende bene l\u2019idea di cosa significa diventare una citt\u00e0 turistica e, soprattutto, delle conseguenze dell\u2019impoverimento generale del nostro Paese, dovuto anche e soprattutto a salari inadeguati al costo della vita. Una inadeguatezza salariale che in citt\u00e0 costose, come Siena, ha conseguenze pesanti anche sulla collettivit\u00e0.<\/p>\n\n\n\n
A questo punto concludiamo con una domanda, sempre sul tema: quante lattine potr\u00e0 permettersi il dipendente dell\u2019esercizio commerciale che applica questi prezzi, con un’ora di lavoro?<\/p>\n\n\n\n
Ahoy!<\/p>\n\n\n\n
Siena Pirata<\/em><\/p>\n\n\n\n