{"id":32,"date":"2022-10-12T08:08:00","date_gmt":"2022-10-12T08:08:00","guid":{"rendered":"http:\/\/sienapirata.local\/?p=32"},"modified":"2024-01-14T08:09:32","modified_gmt":"2024-01-14T08:09:32","slug":"comunicato-pirata-se-la-guerra","status":"publish","type":"post","link":"http:\/\/sienapirata.local\/2022\/10\/comunicato-pirata-se-la-guerra\/","title":{"rendered":"COMUNICATO PIRATA – Se la guerra\u2026"},"content":{"rendered":"\n
La guerra ce la stiamo portando in casa. Con la complicit\u00e0 (o incapacit\u00e0) di una bella parte della classe politica italiana, che non riesce a tutelare il benessere dei propri cittadini attraverso strategie lungimiranti. L\u2019impressione, neppure troppo velata e confermata anche da figure politiche d\u2019oltralpe, \u00e8 che \u201cIl conflitto in Ucraina non deve sfociare in una dominazione economica statunitense e in un indebolimento dell\u2019UE<\/em><\/strong>\u201d e, soprattutto, che \u201cnon possiamo accettare che il nostro partner statunitense ci venda il suo GNL a un prezzo quatto volte quello al quale vende agli industriali americani<\/em>\u201d. Sono parole del ministro francese dell\u2019economia Le Maire, che ha anche aggiunto come \u201ci prezzi dell’energia fossile rimarranno alti, non si torna indietro quindi dobbiamo fare di pi\u00f9 sull’efficienza energetica<\/em>“.<\/p>\n\n\n\n Non c\u2019era bisogno di scomodare un ministro per sottolineare quello che \u00e8 ormai evidente: che sia a causa della guerra o della speculazione economica, il costo della vita sta lievitando molto velocemente, con stipendi al palo <\/strong>e una disuguaglianza di distribuzione del reddito superiore dalla media Europea.<\/strong> Ma ci\u00f2 che \u00e8 peggio, a nostro modesto parere di cittadini, \u00e8 che la classe politica italiana non sembra capace di fornire una risposta n\u00e9 sul breve n\u00e9 sul medio periodo a una crisi sistemica<\/strong> che rischia di travolgere l\u2019intero stato sociale.<\/p>\n\n\n\n Anche il tema dell’efficienza energetica<\/strong>, di cui tanti politici hanno riempito la loro agenda elettorale, stenta a decollare. Arrivando con un ritardo enorme, la “burocrazia difensiva<\/em>” su cui \u00e8 basato gran parte del Paese –leggasi: vincoli ambientali e paesaggistici spesso attuati in modo incoerente<\/em>– blocca la possibilit\u00e0 di diventare energeticamente indipendenti a migliaia di famiglie.<\/strong><\/p>\n\n\n\n Che con l\u2019altissimo costo dell\u2019energia elettrica, da ottobre balzata ancora in avanti raggiungendo un prezzo di 0,55\u20ac al kW<\/strong> sul mercato vincolato (fascia F1 tariffa bioraria) [1], dovranno fare i conti -insieme a milioni di altre famiglie italiane- a fare i conti con bollette l\u2019elettricit\u00e0 e del gas salatissime e insostenibili.<\/p>\n\n\n\n Nel mentre, gli \u201cesperti\u201d in TV si sperticano in consigli pi\u00f9 o meno sensati per risparmiare elettricit\u00e0, come se la responsabilit\u00e0 fosse dei \u201ccittadini spreconi<\/em>\u201d che hanno \u201cvissuto al di sopra delle loro possibilit\u00e0<\/em>\u201d. Di chi \u00e8 la responsabilit\u00e0 se l\u2019energia elettrica \u00e8 balzata, in pochi mesi, da 0,17\u20ac al kW a 0,55\u20ac, in un Paese che ha “strategicamente” puntato al gas per la produzione dell’energia elettrica stessa? <\/strong>Dopo che, per decenni, la societ\u00e0 ha sempre di pi\u00f9 basato il suo funzionamento sull\u2019energia elettrica, improvvisamente ci vengono a consigliare di \u201ctenere aperta il meno possibile la porta del frigo\u201d! Dopo che, negli ultimi anni, la spinta alla “transizione econologica” ha visto una diffusione di veicoli elettrici il cui funzionamento, ormai, \u00e8 economicamente insostenibile e rischia di vanificare tutti i buoni propositi ecologisti.<\/p>\n\n\n\n Noi ci sentiamo presi in giro.<\/p>\n\n\n\n Se lo strumento principe per mantenere calmi gli animi dei cittadini \u00e8 la paura, dopo due anni di pandemia e di \u201cterrorismo mediatico\u201d sempre a opera di \u201cesperti\u201d che, nel tempo, hanno cambiato posizione a seconda della convenienza del momento, crediamo che il recente risultato delle urne sia semplicemente la ricerca di una risposta politica da parte di una classe politica che, risposte, non riesce proprio a darne (e, per la precisione, crediamo che neppure la Destra sar\u00e0 in grado di darle).<\/p>\n\n\n\n Perch\u00e9, alla fine, \u00e8 di risposte e di una visione quello di cui abbiamo bisogno. <\/p>\n\n\n\n Risposte concrete, non di ulteriori 700 milioni di euro di nostri soldi gentilmente prestati all\u2019Ucraina per una guerra che, pian piano, rischia di arrivare nelle nostre strade. Solo che, se e quando arriver\u00e0, chi troveremo a salvarci?<\/p>\n\n\n\n Siena Pirata<\/em><\/strong><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" La guerra ce la stiamo portando in casa. Con la complicit\u00e0 (o incapacit\u00e0) di una bella parte della classe politica…<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":67,"comment_status":"closed","ping_status":"","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[2],"tags":[11,12],"class_list":["post-32","post","type-post","status-publish","format-standard","has-post-thumbnail","hentry","category-comunicati-pirata","tag-guerra","tag-ucraina"],"yoast_head":"\n