{"id":62,"date":"2024-01-24T13:53:36","date_gmt":"2024-01-24T13:53:36","guid":{"rendered":"http:\/\/sienapirata.local\/?p=62"},"modified":"2024-02-09T17:50:49","modified_gmt":"2024-02-09T17:50:49","slug":"comunicato-pirata-limiti-di-velocita-o-strade-da-rifare","status":"publish","type":"post","link":"http:\/\/sienapirata.local\/2024\/01\/comunicato-pirata-limiti-di-velocita-o-strade-da-rifare\/","title":{"rendered":"COMUNICATO PIRATA – Limiti di velocit\u00e0 o strade da rifare?"},"content":{"rendered":"\n
Il dibattito sui limiti di velocit\u00e0 nelle aree urbane (ma vale anche per molte strade extraurbane) \u00e8 l\u2019occasione per riflettere sulla condizione delle nostre strade<\/strong>. E Ironia a parte, la situazione del manto stradale di molte strade del senese \u00e8 disastrosa: piene di buche, sconnesse, strette e pericolose.<\/strong> Strade su cui si pretenderebbe pure di sviluppare il cicloturismo e la mobilit\u00e0 dolce, quando a malapena riescono a scambiarsi due auto. A cui si aggiunge una terribile assenza di corsie preferenziali per i mezzi del servizio pubblico che, quindi, per i lunghi tempi di percorrenza non risultano appetibili come alternativa all\u2019auto privata.<\/p>\n\n\n\n Non serve, a nostro parere, mettere il limite a 30km\/h o vessare gli automobilisti con autovelox, T-Red o altre diavolerie per far cassa.<\/strong> Crediamo sia pi\u00f9 utile che le Amministrazioni si impegnino sia nel rifacimento dei manti stradali rovinati –che sono pericolosi sia per le auto che per i mezzi a due ruote<\/em>– che nella creazione di percorsi ciclopedonali sicuri sui quali far transitare la mobilit\u00e0 dolce, cos\u00ec da offrire alternative sicure.<\/p>\n\n\n\n Serve anche pianificare aree di attracco periferiche da dove, attraverso i mezzi pubblici, raggiungere comodamente e velocemente il centro cittadino<\/strong> senza contribuire al traffico delle insufficienti arterie stradali: il PUMS[2] prevede delle aree di sosta, alcune realizzate ma altre no, a cui deve essere affiancata un adeguato servizio di trasporto (compreso il bike sharing).<\/p>\n\n\n\n E\u2019 incredibile come a Siena, una citt\u00e0 piccola attraversabile in meno di mezz\u2019ora a piedi, non sia mai stata pensata una circonvallazione adeguata<\/strong> e che una delle tratte che sarebbero pi\u00f9 importanti, il cosiddetto \u201clotto 0\u201d tra Ruffolo e Cerchiaia, sia ben lontano da un decoroso raddoppio.<\/p>\n\n\n\n Va bene che il Centro storico di Siena, patrimonio UNESCO, offra un’atmosfera medievale. Ma le periferie, con i palazzoni anni \u201860 e \u201870 e le aree commerciali, vogliamo provare a renderle quantomeno adeguate ai tempi moderni?<\/em><\/p>\n\n\n\n Ahoy!<\/p>\n\n\n\n Siena Pirata<\/strong><\/em><\/p>\n\n\n\n
Del resto, Siena \u00e8 una citt\u00e0 medievale e quindi ci piace far ricordare ai turisti come le carrozze \u201cballavano\u201d sulle strade di acciottolato.<\/strong> Pensavamo fosse un modo carino per permettere ai turisti di immergersi nella nostra storia, fino a quando uno di loro non c\u2019ha distrutto la macchina e non l\u2019ha presa bene[1].<\/p>\n\n\n\n